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Non si può morire così...
Stefano Frapporti era un muratore di 48 anni. Il 21 luglio 2009 andava in giro in bicicletta quando è stato fermato da due carabinieri in borghese per un'infrazione stradale. Portato in carcere perché sospettato di spaccio non uscirà mai vivo dalla cella.

Questo blog nasce dalla volontà della famiglia di ottenere chiarezza su quel che è successo a Stefano e per chiedere che venga fatta giustizia.



ASSEMBLEA PUBBLICA TUTTI I MARTEDI' DALLE 20.00 ALLA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE "STEFANO FRAPPORTI" IN VIA CAMPAGNOLE 22.

domenica 2 maggio 2010

Roma 8 maggio 2010 - incontro dibattito

Sabato 8 maggio, alle ore 17.30, si terrà presso la Casetta Rossa – Via Magnaghi 14 (Quartiere Garbatella) – un incontro-dibattito sul seguente tema:

<< Legge sugli stupefacenti, carcere,

violenze sui detenuti, archiviazioni:

che fare? >>



Parteciperanno, fra gli altri, alcuni membri dell’Assemblea “NON SI PUO’ MORIRE COSI’”: Familiari, Amici e Solidali di Stefano Frapporti di Rovereto (TN), che hanno dato vita, negli ultimi mesi, a numerose iniziative a sostegno dei diritti dei detenuti e contro le “archiviazioni facili” dei tanti casi di morti sospette avvenute in carcere o in seguito a procedimenti di arresto da parte delle forze dell’ordine in base alla vigente disciplina sugli stupefacenti.

A seguire, l’Assemblea Familiari, Amici e Solidali di Stefano Frapporti invita tutte le compagne e i compagni intervenuti alla Rappresentazione teatrale dal titolo:

<< Come è morto Stefano Frapporti? >>

che delinea i possibili scenari della tragica vicenda di Stefano, ponendo in evidenza le contraddizioni, le lacune, le omissioni della versione ufficiale.



Tale rappresentazione si terrà alle ore 21.00 presso il

Teatro 15 – P.za Giovanni da Triora, 15 (Quartiere Garbatella).

L’ingresso è libero.





Non si può morire così
Familiari, amici e solidali di Stefano Frapporti

email : nonsipuomorirecosi@gmail.com
sito Web : http://frapportistefano.blogspot.com

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