Audio della giornata
http://veritaperaldo.noblogs.org/post/2010/06/27/incontro-con-i-familiari-e-i-comitati-delle-vittime-della-violenza-di-stato.-audio-della-giornata
mercoledì 30 giugno 2010
giovedì 24 giugno 2010
Perugia 25-26 giugno 2010
LIBERTA’ E SICUREZZA: ma per chi?
Il Comitato Verità e Giustizia per Aldo Bianzino, promuove due giorni di confronto e riflessione su carcere e sicurezza, proibizionismo, informazione e ruolo dei mass media nella creazione dello stigma, il 25 e il 26 giugno 2010
25 Giugno 2010, ore 17.00 Sala della Vaccara, Piazza 4 Novembre, Perugia
Incontro con i familiari e i comitati delle vittime della violenza di Stato
Partecipano: i familiari e il Comitato Verità per Aldo Bianzino, i familiari di Stefano Cucchi, Assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti, Don Andrea Gallo, Comitato "Amici di Alberto Mercuriali", Cristina Gambini, sorella di Luca, morto nel reparto S.P.D.C. di Perugia, Checchino Antonini - Giornalista di Liberazione.
25 Giugno 2010, ore 22.30 Centro Sociale Ex-Mattatoio, Via della Valtiera, Ponte San Giovanni, Perugia
Serata benefit: Reggae DanceHall con One Love hi Powa e concerto dei
Rocco Reggae
26 Giugno 2010, ore 9.30 - 17.00 Casa dell'associazionismo, Via della Viola n°1, Perugia
Una Giornata di riflessione e approfondimento su carcere, sicurezza, proibizionismo, informazione
ore 9.30 - 11.00 Focus 1: Istituzioni Totali - Carceri - Psichiatria
Partecipano:
Nicola Valentino - editrice Sensibili alle foglie
Stefano Anastasia - Ass. Antigone e Forum Droghe
Operatori del C.A.B.S. (Centro a Bassa Soglia)Perugia
Giuseppe Tarallo - Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni
Coffee Break
ore 11.30 -13.30. Focus 2: Informazione “dopata”- il ruolo dell'informazione nella creazione dello stigma e dell'insicurezza
Partecipano: Guido Blumir - Sociologo e pres. Comitato Libertà e Droga
Anna Pizzo - Carta
Comitato "Amici di Alberto Mecuriali"
Luca Cardinalini - Giornalista
Pausa Pranzo
ore 15.00 - 17.00. Focus 3: Buone pratiche di riduzione dei rischi e di autodifesa da abusi, repressioni e pestaggi
Partecipano: Max Lorenzani - Livello 57 - Alchemica
Osservatorio Antiproibizionista Pisa
Elia de Caro - Avvocato
Sportello Legale - Roma
Alessandro Mefisto Buccolieri - Million Marijuna March
Alberto Sciolari - Pazienti Impazienti Cannabis
26 Giugno 2010, ore 18.00 Partenza Piazza Partigiani, Perugia
Manifestazione contro le violenze di Stato
Clicca qui per il sito "Verità per Aldo"
Il Comitato Verità e Giustizia per Aldo Bianzino, promuove due giorni di confronto e riflessione su carcere e sicurezza, proibizionismo, informazione e ruolo dei mass media nella creazione dello stigma, il 25 e il 26 giugno 2010
25 Giugno 2010, ore 17.00 Sala della Vaccara, Piazza 4 Novembre, Perugia
Incontro con i familiari e i comitati delle vittime della violenza di Stato
Partecipano: i familiari e il Comitato Verità per Aldo Bianzino, i familiari di Stefano Cucchi, Assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti, Don Andrea Gallo, Comitato "Amici di Alberto Mercuriali", Cristina Gambini, sorella di Luca, morto nel reparto S.P.D.C. di Perugia, Checchino Antonini - Giornalista di Liberazione.
25 Giugno 2010, ore 22.30 Centro Sociale Ex-Mattatoio, Via della Valtiera, Ponte San Giovanni, Perugia
Serata benefit: Reggae DanceHall con One Love hi Powa e concerto dei
Rocco Reggae
26 Giugno 2010, ore 9.30 - 17.00 Casa dell'associazionismo, Via della Viola n°1, Perugia
Una Giornata di riflessione e approfondimento su carcere, sicurezza, proibizionismo, informazione
ore 9.30 - 11.00 Focus 1: Istituzioni Totali - Carceri - Psichiatria
Partecipano:
Nicola Valentino - editrice Sensibili alle foglie
Stefano Anastasia - Ass. Antigone e Forum Droghe
Operatori del C.A.B.S. (Centro a Bassa Soglia)Perugia
Giuseppe Tarallo - Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni
Coffee Break
ore 11.30 -13.30. Focus 2: Informazione “dopata”- il ruolo dell'informazione nella creazione dello stigma e dell'insicurezza
Partecipano: Guido Blumir - Sociologo e pres. Comitato Libertà e Droga
Anna Pizzo - Carta
Comitato "Amici di Alberto Mecuriali"
Luca Cardinalini - Giornalista
Pausa Pranzo
ore 15.00 - 17.00. Focus 3: Buone pratiche di riduzione dei rischi e di autodifesa da abusi, repressioni e pestaggi
Partecipano: Max Lorenzani - Livello 57 - Alchemica
Osservatorio Antiproibizionista Pisa
Elia de Caro - Avvocato
Sportello Legale - Roma
Alessandro Mefisto Buccolieri - Million Marijuna March
Alberto Sciolari - Pazienti Impazienti Cannabis
26 Giugno 2010, ore 18.00 Partenza Piazza Partigiani, Perugia
Manifestazione contro le violenze di Stato
Clicca qui per il sito "Verità per Aldo"
mercoledì 16 giugno 2010
Per chi suonano le sbarre
Dal carcere di Rovereto alcune detenute ci scrivono parlando della situazione invivibile in cui versano.
Sovraffollamento (6 detenute in una cella di 3 metri per 5), carenza di personale medico (per via dei continui autolicenziamenti), riduzione delle ore d’aria (2 al giorno invece delle 6 previste dal regolamento penitenziario), costante ritardo nella somministrazione delle terapie, cibo immangiabile.
Le leggi sulla clandestinità come reato, sulla criminalizzazione delle droghe e l’aumento di pene per i recidivi stanno riempiendo le carceri. Degli esempi emblematici: a Rovereto una ragazza è stata condannata a 4 mesi di detenzione per il furto di due birre in un supermercato... Stefano finito in carcere senza ragione è morto nel giro di poche ore.
La tendenza è chiara: si vogliono risolvere i problemi sociali carcerando sempre più poveri.
Dal 23 al 25 maggio i detenuti hanno protestato rifiutando il cibo dell’amministrazione penitenziaria e battendo le sbarre per tre volte al giorno. La protesta si è estesa poi anche al carcere di Trento.
Presìdi spontanei, rumorosi e solidali hanno portato da fuori un po’ di appoggio.
Facciamo sentire ai detenuti in lotta che non sono soli.
Lunedì 21 giugno, dalle ore 18,00 alle 20,00
Presidio di solidarietà sotto il carcere di via Prati a Rovereto
Musica e microfono aperto
Invitiamo in particolare parenti e amici dei detenuti a partecipare
Assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti
nonsipuomorirecosi@gmail.com
frapportistefano.blogspot.com
Sovraffollamento (6 detenute in una cella di 3 metri per 5), carenza di personale medico (per via dei continui autolicenziamenti), riduzione delle ore d’aria (2 al giorno invece delle 6 previste dal regolamento penitenziario), costante ritardo nella somministrazione delle terapie, cibo immangiabile.
Le leggi sulla clandestinità come reato, sulla criminalizzazione delle droghe e l’aumento di pene per i recidivi stanno riempiendo le carceri. Degli esempi emblematici: a Rovereto una ragazza è stata condannata a 4 mesi di detenzione per il furto di due birre in un supermercato... Stefano finito in carcere senza ragione è morto nel giro di poche ore.
La tendenza è chiara: si vogliono risolvere i problemi sociali carcerando sempre più poveri.
Dal 23 al 25 maggio i detenuti hanno protestato rifiutando il cibo dell’amministrazione penitenziaria e battendo le sbarre per tre volte al giorno. La protesta si è estesa poi anche al carcere di Trento.
Presìdi spontanei, rumorosi e solidali hanno portato da fuori un po’ di appoggio.
Facciamo sentire ai detenuti in lotta che non sono soli.
Lunedì 21 giugno, dalle ore 18,00 alle 20,00
Presidio di solidarietà sotto il carcere di via Prati a Rovereto
Musica e microfono aperto
Invitiamo in particolare parenti e amici dei detenuti a partecipare
Assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti
nonsipuomorirecosi@gmail.com
frapportistefano.blogspot.com
mercoledì 2 giugno 2010
mercoledì 26 maggio 2010
martedì 25 maggio 2010
venerdì 21 maggio 2010
Caso Riccardo Rasman - udienza appello 26 maggio 2010
Dal settimanale "Panorama"
Il caso di Riccardo Rasman nuovamente in tribunale; i poliziotti, già condannati per omicidio colposo, fanno ricorso in appello contro la sentenza.
Leggi l'articolo di Panorama premendo qui.
Il caso di Riccardo Rasman nuovamente in tribunale; i poliziotti, già condannati per omicidio colposo, fanno ricorso in appello contro la sentenza.
Leggi l'articolo di Panorama premendo qui.
76 morti in carcere dall'inizio dell'anno
fonte: rassegna.it
Da gennaio a oggi sono 21 i reclusi che si sono tolti la vita. L’ultimo suicidio il 19 maggio nell’istituto di Reggio Emilia. Sei vittime per avere inalato gas dalle bombolette, 49 i deceduti per malattia. ....
Per leggere l'intero articolo, clicca qui.
Da gennaio a oggi sono 21 i reclusi che si sono tolti la vita. L’ultimo suicidio il 19 maggio nell’istituto di Reggio Emilia. Sei vittime per avere inalato gas dalle bombolette, 49 i deceduti per malattia. ....
Per leggere l'intero articolo, clicca qui.
sabato 15 maggio 2010
Archiviato il caso "Lonzi"
Da: marcellolonzi.noblogs.org
«Non ci sono responsabilità di pestaggio del detenuto Marcello Lonzi, né da parte della polizia penitenziaria, né di terzi. Marcello Lonzi è morto per un “forte infarto”»......
Per leggere l'articolo completo, clicca qui
«Non ci sono responsabilità di pestaggio del detenuto Marcello Lonzi, né da parte della polizia penitenziaria, né di terzi. Marcello Lonzi è morto per un “forte infarto”»......
Per leggere l'articolo completo, clicca qui
giovedì 13 maggio 2010
LA MORTE DI STEFANO FRAPPORTI: DAI VERBALI ALL’ARCHIVIAZIONE DELL’INCHIESTA

Da dieci mesi denunciamo i soprusi, le contraddizioni, le lacune e le menzogne che avvolgono la morte di Stefano Frapporti.
Nonostante le ragioni di una mobilitazione che ha coinvolto centinaia di persone, la magistratura ha archiviato l’inchiesta sul caso, distruggendo persino i flaconi contenenti il sangue di Stefano che l’avvocato della famiglia Frapporti aveva chiesto di poter fare analizzare.
Ora che la vicenda dal punto di vista giudiziario è chiusa, l’avvocato racconterà luci e ombre di tutta questa tragica storia.
Un’occasione importante. Per sapere. Per non dimenticare. Perché così non si muoia mai più.
SALA FILARMONICA, ROVERETO
CONFERENZA/ DIBATTITO
con l’avvocato Giampiero Mattei di Trento
Nel corso della serata verrà presentata pubblicamente la proposta di una rete di autodifesa contro violenze e soprusi delle forze dell’ordine.
Organizza
l’assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti
nonsipuomorirecosi@gmail.com
frapportistefano.blogspot.com
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