Sono passati quasi tre mesi dalla morte di Stefano Frapporti. Tre mesi di rabbia, di domande, di riflessioni, di solidarietà, di banchetti, di assemblee, di manifestazioni. In tanti e diversi continuano a dire “Non si può morire così” e “Io non scordo Stefano”.
Dovremmo fermarci ora, in attesa di scuse? Coloro che hanno arrestato (oltretutto illegalmente) Stefano sono ancora al loro posto...
Dovremmo fermarci ora, fiduciosi nel corso della Giustizia? Il capo della polizia De Gennaro è stato assolto per i pestaggi di massa durante il G8 di Genova 2001...
Quella sulla morte di Stefano sarà l’ennesima inchiesta archiviata?
Dovremmo fermarci ora? Si respira forse un’aria nuova e migliore?
Lo sgomento è diventato consapevolezza. Perché non accada mai più.
MERCOLEDI’ 21 OTTOBRE
A tre mesi dalla morte di Stefano
CORTEO
ORE 18,00, PIAZZA LORETO
ROVERETO
Non si può morire così
parenti, amici e solidali di Stefano
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