In quanto importante gesto di solidarietà alle lotte dei detenuti che si battono per denunciare le inaccettabili condizioni di vita all'interno delle carceri del nostro Paese, e anche per ricordare le sempre più numerose morti - "sospette" e non - che quasi quotidianamente avvengono al loro interno, nelle caserme e nelle strade, per mano della violenza di Stato, ricordiamo lo sciopero della fame di Evelin e Mike, iniziato lo scorso 20 dicembre e che si concluderà il 1 gennaio.
Mike ed Evelin - che attualmente si trovano agli arresti domiciliari - hanno deciso di aderire a questa protesta così estrema e "passionale", manifestando in questo modo la loro vicinanza a chi si batte, dentro e fuori le gabbie di Stato, contro il sovraffollamento e le condizioni disumane ed inaccettabili che nel "pianeta carcere" regnano sovrane!
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