Livorno, 16 aprile 2011
Cara Maria,
siamo di fronte all'ennesima autoassoluzione di stato !!
La notizia dell’archiviazione del caso di Marcello, purtroppo, non ci ha colto impreparati. E’ ormai prassi consolidata che lo Stato, quando è messo in discussione da eventi come quelli che hanno colpito Marcello, Stefano e tutti gli altri morti in carcere, mette a tacere tutto e, se può, ci mette sopra una bella pietra, si auto-protegge assolvendosi da ogni possibile colpa, a nulla valgono i tentativi di persone come i famigliari, gli amici ed i solidali che mantengono viva l’attenzione nel tentativo di arrivare alla verità, tutto viene messo in archivio senza la possibilità di fare altro.
A noi rimane un grande amaro in bocca, perché non solo siamo stati travolti da un inaspettato lutto, ma abbiamo visto negarci la verità pur di fronte ad evidenti contraddizioni ed omissioni.
Quello stesso sapore amaro che, comunque, non ci fa dormire più sonni tranquilli perché, come ben sappiamo, queste storie maledette non sono finite e possono capitare ad ognuno di noi.
Dopo l'ennesima archiviazione proviamo una profonda rabbia, la stessa che ha ci ha accompagnato finora e che continuerà ad accompagnarci nei presidi, cortei, manifestazioni , incontri, fiaccolate, concerti , riunioni che continueremo a fare affinchè queste cose non vengano dimenticate e non si ripetano mai più.
Comprendiamo la fatica che hai dovuto sobbarcarti in questi 8 anni di lotta, ti siamo vicini e , se troverai la forza di fare nuovamente qualcosa per il tuo Marcello, saremo ancora insieme dalla stessa parte.
Un caloroso ed affettuoso saluto
Assemblea parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti